La tenuta e la sua storia
Una passione
di famiglia
Rocca inespugnabile nel XII secolo, nella metà degli anni ‘50 diviene proprietà del Duca Amedeo di Savoia-Aosta, che nel 1993 ne cede la proprietà a Ferruccio Ferragamo, promotore di un maestoso intervento di ripristino e restauro della tenuta, che riporta Il Borro ai fasti originari. Il Borro, immerso tra le colline toscane, è oggi un’azienda agricola e vitivinicola biologica, dedita all’ospitalità e ad una ristorazione farm-to-table.

Nel cuore
del Valdarno
Il Borro si estende su di una superficie di 1100 ettari biologici tra le alture del paesaggio toscano, nel cuore del Valdarno Di Sopra: un ampio bacino naturale segnato dal passaggio dell’omonimo fiume e delimitato dalla dorsale appenninica del Pratomagno.
Vivere il Borro
tra arte e cultura
Oggi il piccolo borgo toscano, nato più di 1000 anni fa, è un luogo dove artisti, artigiani e visitatori condividono la bellezza, lo stile e la qualità della vita che ha reso la Toscana una delle mete più amate dai visitatori di tutto il mondo. Ispirandosi agli antichi mestieri che un tempo esistevano anche al Borro, nel borgo medievale hanno riaperto le proprie botteghe artigiani locali, come l’orafo, il calzolaio e la restauratrice che ogni giorno portano avanti le loro attività con amore e perizia.

Ospitalità
le nostre
suites e ville
Il Borro offre ai propri ospiti la possibilità di scegliere tra diverse soluzioni: l’esclusiva Dimora Storica, la caratteristica Villa Mulino immersa nel bosco, la romantica Villa Casetta tra i vigneti di Merlot ed infine le eleganti e raffinate suites all’interno del borgo medievale o nelle “Aie del Borro”. Per soggiorni più riservati, l’ideale sono I Borrigiani con la formula agrituristica, o le Ville di Viesca nella campagna fiorentina.